Il 16 febbraio 2005 entrava in vigore il protocollo di Kyoto: il trattato che prevede l’obbligo per i paesi industrializzati di operare una drastica riduzione di elementi inquinanti (i gas serra: anidride carbonica, metano, ossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafluoro di zolfo) in misura non inferiore al 5,2% rispetto alle emissioni registrate nel 1990, considerato come anno di riferimento. Tale riduzione dovrà avvenire nel periodo 2008/2012.
Questo non basta più! Da dire che molti Paesi, fra cui l’Italia, non solo non hanno ridotto le immissioni, anzi le hanno aumentate!
Infatti l’allarme “Pianeta Terra” che riguarda il surriscaldamento dell’atmosfera terrestre è da attribuirsi, ormai tutti gli scienziati concordano, all’inquinamento prodotto dall’uso intensivo del petrolio, del carbone e del gas; questo per produrre l’energia necessaria a far funzionare le attività umane delle civiltà industrializzate.
Gli effetti disastrosi sul clima sono sotto gli occhi di tutti e noi stessi ne siamo testimoni. Se non interverranno dei correttivi, le emissioni di anidride carbonica, che negli ultimi 10 anni sono aumentate del 20%, produrranno per la Terra un peso insostenibile. La febbre del pianeta pone gli uomini di fronte ad una scelta: continuare a correre verso il disastro o cambiare rotta.
Che cosa può FARE ciascuno di noi?
CONSUMARE MENO partendo da piccoli, ma importanti cambiamenti, nel nostro stile di vita.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Utilizzare lampade a basso consumo energetico.
- Scegliere l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, ovvero di classe A; si risparmia fino al 10% di elettricità.
- Avviare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e a temperature non troppo alte.
- Non lasciare gli elettrodomestici in stand-bay e spegnere il computer quando non si utilizza.
- Regolare il termostato del riscaldamento e controllare regolarmente la caldaia per consumare. meno.
- Scegliere prodotti a basso impatto ambientale riconoscibili da un marchio di garanzia europeo.
- Scegliere alimenti di stagione e possibilmente di origine locale.
- Privilegiare i prodotti imballati senza spreco e con materiali riciclabili.
- Non sprecare l’acqua: chiudi il rubinetto quando ti insaponi o ti lavi i denti.
- Utilizzare l’automobile solo quando è necessario; usa la bicicletta sapendo che fa bene a te e all’ambiente.
- Andare alle fonti rinnovabili (Solare termico, fotovoltaico).
- Impiegare materiali isolanti se si compra o si ristruttura una casa.
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