Salve a tutti.
Segnalo che, grazie ai nostri amici dell’ANS, ospiteremo anche a Gruaro, venerdì 2 dicembre 2011 alle ore 20.45, il dott. Mirco Rossi, che ci relazionerà sul tema “Energia e futuro. Le opportunità del declino.”
Mirco Rossi, studioso veneziano, esperto divulgatore in problemi energetici, socio di ASPO Italia, (sezione italiana di ASPO International, The Association for the Study of Peak Oil) e membro del Comitato Scientifico della rivista Ambiente-Risorse-Salute edita a Padova dal Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente. Svolge da molti anni un’intensa attività di divulgazione in ambito scolastico e sul territorio nel centro-nord Italia.
Sul tema ha recentemente pubblicato la seconda edizione aggiornata del libro “Energia e Futuro. Le opportunità del declino.”, in cui con linguaggio semplice, ma scientificamente rigoroso, amplia le considerazioni svolte nelle proprie conferenze.
L’incontro si terrà presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro.
Allego la locandina dell’evento ed invito come sempre tutti a segnalare la serata.
Vi attendiamo numerosi!
Energia e futuro, incontro con Mirco Rossi (362,3 KiB, 19 download)
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Le foto della serata le trovate qui.
Ottima serata, una delle migliori che abbiamo organizzato, soprattutto per l’abilità del relatore, l’attrattiva degli argomenti e l’interesse mostrato dal pubblico.
Interessantissime ed inquietanti le prospettive prossime venture dal punto di vista energetico, disarmante il potente meccanismo ideologico che soggiace all’idea di una crescita infinita e disperante l’assenza di proposte economiche alternative nella politica e nella società dominanti.
Molti gli spunti di riflessioni e le obiezioni che si potevano muovere (oltre a quelle mosse sull’inadeguatezza della democrazia, su di uno scenario da guerra per le risorse, sulle teorie malthusiane), in particolare alla ventilata possibilità di un downshifting generale.
Poco attraente infine l’idea della povertà contrapposta alla società del consumo e dello spreco ed imponderabili gli effetti sull’Occidente di un impoverimento generalizzato.
Mi sarebbe piaciuto sfiorare anche l’aspetto delle scelte politiche sui fenomeni economici, ma 3 ore di discussione erano più che sufficienti!
Un ultimo appunto sull’ articolo di Zagrebelsky segnalatoci dal relatore: sono lieto di osservare che la prospettata società dei doveri ivi citata sia incompatibile con una società liberale e democratica (anche se la problematica giuridica è ben più ampia e profonda…).