La Ruota che gira… Archivi

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Nuovo anno, nuovo sito

Buon principio a tutti.

Con il nuovo anno apriamo ufficialmente il sito web della nostra associazione, che speriamo possa essere uno spazio di condivisione ed informazione delle nostre attività, più immediato rispetto ai tradizionali redazionali cartacei.

Il sito web offre agli utenti registrati alcune funzionalità, quali:

  1. commentare gli articoli ed i redazionali;
  2. votare gli articoli ed i sondaggi;
  3. scaricare le nostre pubblicazioni e locandine;
  4. proporci articoli e/o redazionali (solo se collaboratori);
  5. accedere e scrivere sul nostro forum di discussione (*).

(*) n.b. per accedere al forum occorre registrarsi. Forum e sito sono due entità collegate, ma separate.

Agli utenti non registrati:

  1. la possibilità di registrarsi;
  2. visionare e scaricare le fotografie delle nostre serate ed iniziative e visite guidate;
  3. accedere e leggere il nostro forum di discussione.

Siamo aperti riguardo le vostre proposte e commenti, ma ci tengo a precisare che questo spazio web è regolato. In rete vigono infatti le stesse regole di qualsiasi altro luogo pubblico, in particolare di netiquette e civiltà, e pertanto ogni commento, messaggio o articolo verrà valutato, approvato e potrà essere eventualmente rimosso. Per i dettagli al riguardo vi rimando al nostro regolamento.

Ciò premesso do il benvenuto a tutti sul nostro sito, vi invito caldamente a registrarvi (se già non lo siete) e a partecipare alle nostre iniziative.

Ricordo inoltre ai nostri autori e collaboratori che dovrebbero aver già ricevuto per e-mail le proprie credenziali di accesso al sito e li invito sin d’ora ad inviarci materiali e contributi.

Per ogni altra evenienza o problematica tecnica non esitate a contattarci.

Ci tengo infine a precisare che:

  1. Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica perchè viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa. Non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
  2. Le riflessioni ed argomentazioni espresse negli articoli e commenti pubblicati su questo sito web riflettono unicamente il punto di vista dei loro rispettivi autori, e non l’opinione comune dello staff del sito.

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La Casa delle Bambole

Spettacolo di teatro-danza nel Giorno della Memoria 2010

Oratorio Giai di Gruaro – 29 gennaio 2010

Immagini, parole e musica. Questi gli ingredienti che, dosati saggiamente e con estremo equilibrio, hanno generato, venerdì 29 gennaio 2010 nella sala dell’oratorio di Giai di Gruaro, una piccola grande opera d’arte.
Nell’ambito delle manifestazioni per i “giorni della memoria”, l’Associazione Culturale “La Ruota” di Gruaro, in collaborazione con Arte Danza Portogruaro, ci ha offerto “LA CASA DELLE BAMBOLE”: uno spettacolo di “teatrodanza” con testi curati da Mariella Collovini, recitati dalle bellissime voci degli attori Filippo Facca e Angela Perissinotto, accompagnati dalle danzatrici-attrici Tiziana Passoni e Michela Silvestrin e dal violino e violoncello di Laura Bortolotto e Leo Morello. Il tutto amalgamato dalla splendida coreografia di Serenella Fonzar.

La rappresentazione trattava un argomento poco proposto della tragedia nazista: la violenza perpetrata su giovani donne, anche non ebree, che venivano rapite per essere trasportate nei campi di concentramento a svolgere l’umiliante compito di prostitute. “Puttane da campo” venivano chiamate, utilizzate dai soldati delle SS come oggetto di piacere, per dare sfogo alla loro disgustosa aggressività e sottoposte a violenze di ogni sorta. Venivano strappate alla loro vita quotidiana, ai loro affetti più cari e gettate improvvisamente nel buio più nero dell’annullamento della loro persona, del saccheggio del loro corpo, della distruzione della loro dignità di donne; non avevano più nemmeno un nome, ma solo un numero. Usate per brutali esperimenti di farmacologia, chirurgia e genetica, venivano poi spesso uccise, come accade alla fine della rappresentazione alla piccola “bambola” che cerca la fuga dal campo di concentramento, ma viene colpita dal cecchino di turno come fosse una preda di caccia, un colpo di fucile sparato ad un uccellino che cerca la libertà dalla gabbia in cui è stato brutalmente rinchiuso. Abusi sulle donne quindi, argomento purtroppo di attualità se pensiamo a quante donne oggi subiscono violenze gratuite, e con minacce di ogni tipo vengono avviate e costrette al mercato del sesso.

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gennaio 2010

  • 29 gennaio 2010: per il Giorno della memoria 2010: spettacolo di teatro danza “La casa delle bambole”.
  • 5 febbraio 2010: incontro con il dott. Massimo Venaruzzo su “La fisica ogni giorno della nostra vita”.

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maggio 2009

  • 30 gennaio 2009: Lettura scenica per “La giornata della memoria”.
  • 27 marzo 2009: “Acqua da bere”, relazione di Francesca Battiston, biologa.
  • 8 maggio 2009: “Facciamo la spesa in modo intelligente”, relazione della Dott.ssa Grazia Gabbini, tecnologo alimentare.
  • 19 giugno 2009: Gherardo Colombo ospite de La Ruota!

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dicembre 2008

  • 28 novembre 2008: conferenza di Michele Boato.
  • 30 novembre 2008: visita guidata alla mostra “Canaletto”
  • 30 gennaio 2009: lettura scenica di “Altre voci” per il giorno della memoria
  • 19 giugno 2009: Gherardo Colombo ospite de “La Ruota”!

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ETICA-mente sbarca a Gruaro!

La Pro Loco Tegliese nasce a  Teglio Veneto il 21/01/91 dalla volontà di un vivace manipolo di giovani, sostenuti dall’allora Amministrazione Comunale, con lo scopo di coordinare, promuovere, curare e sostenere attività culturali, ricreative e sportive, finalizzate alla promozione del territorio e all’ offerta di nuovi momenti di aggregazione per la popolazione residente e per quella dei comuni limitrofi.

L’associazione, pur operando in un territorio piccolo e sprovvisto di grandi mezzi, ma culturalmente vivace e sensibile, riuscì negli anni a maturare esperienze ed idee che la portarono, a partire dall’anno 2000, ad una nuova coscienza di sé. Era chiaro che Pro Loco Tegliese aveva ancora delle potenzialità che dovevano e potevano esprimersi: l’assunzione di un “impegno sociale” e la sensibilizzazione del territorio a tematiche legate al rispetto dell’ambiente umano e naturale, erano oramai divenute priorità.

Si fece largo la consapevolezza proposta e promossa da diverse forze culturali, sociali, di volontariato, economiche e private, della reale possibilità di intervenire in modo etico e razionale sull’andamento futuro del pianeta Terra, per un miglioramento delle condizioni di vita di tutti. Abbiamo sempre sostenuto che l’impegno di ogni singolo individuo fosse il mezzo più efficace e concreto per poter diffondere la cultura del rispetto e della convivenza civile tra i popoli: la crescita di una società eticamente più giusta avviene mediante il dialogo e l’adozione di di  stili di vita volti alla centralità  dell’uomo e alla salvaguardia dell’ambiente che lo circonda.

Proprio sulla base di questi principi la Pro Loco Tegliese diede vita nel 2003 alla prima edizione della manifestazione-evento denominata “ETICA-mente” – Giornate nazionali per un futuro sostenibile, per un economia di giustizia e per i diritti dei popoli.

La manifestazione, nata come “fenomeno di nicchia”, nel corso degli anni ha definitivamente perso questo suo status, per consacrarsi centro e riferimento del dibattito culturale di un’intera area. “ETICA-mente” è riuscito infatti a promuovere il territorio in cui opera, trasformandolo in un pacifico punto d’incontro e di festa, e a diventare irrinunciabile nonché autorevole tavolo di confronto, in cui dare spazio al dibattito e all’approfondimento di temi legati al rispetto dell’ambiente e dell’uomo.

Tutto questo però rappresenta solo l’apice di un progetto ampio e articolato che impegna la Pro Loco Tegliese, lungo tutto il corso dell’anno,  attraverso la promozione di incontri, mostre, spettacoli teatrali e quant’altro, volti alla sensibilizzazione e alla creazione di una forte nuova coscienza, in merito alla tolleranza tra i popoli, l’energia, l’acqua, l’ambiente e la pace. Ad “ETICA-mente” trovano inoltre storicamente spazio convegni, laboratori e spettacoli che pongono al centro la figura del bambino.

I bambini e la loro condizione di vita sono infatti da sempre oggetto di particolare attenzione da parte della Pro Loco Tegliese: essi sono ambasciatori del nostro futuro nonché portatori sani di speranze e vivacità intellettuale. La società civile ha il compito e il dovere morale di garantire loro condizioni di vita giuste e dignitose. Nel suo piccolo, l’associazione, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Don Agostino Toniatti”, ha finanziato in questi anni progetti e percorsi formativi rivolti ai bambini all’interno del loro percorso scolastico. Si è cercato in questo modo di portarli ad una maggiore conoscenza di sé e degli altri, di avviarli ad una riflessione sulla biodiversità, nonché a sensibilizzarli ad un uso consapevole dell’acqua e al rispetto dell’ambiente.

C’è da augurarsi che “ETICA-mente” ed iniziative simili intraprese da altri Enti ed Associazioni del territorio servano davvero da stimolo per la difficile ricerca di nuove e più sostenibili forme di vita e di pacifica convivenza tra i popoli.

Pro Loco Tegliese

ETICA-mente sbarca a Gruaro, con l’incontro dal tema: “Il territorio è poco occupato…”, relatore Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica Italiana, e collaboratore della trasmissione di Rai 3 “Che tempo che fa”.

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aprile 2008

  • 25 maggio 2008: incontro con Luca Mercalli a Ca’ dei Mulini a Boldara.
  • 1 giugno 2008: Gita alle isole di Venezia.
  • 19 ottobre 2008: visita guidata alla Mostra “il Louvre a Verona” a Palazzo della guardia. Per informazioni e prenotazioni, tel.: 368 3599006

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Mille anni di storia e arte nelle chiese di Venezia, maggio-ottobre 2007

Luisella, Gioia e Gigliola sono sempre “a caccia” di idee e iniziative da proporre ai propri amici e soci.
Immagino che durante una delle loro riunioni serali del martedì Gioia abbia lanciato la proposta di organizzare una serie di uscite giornaliere a Venezia per visitare le chiese del “circuito Chorus”.

Gioia da tempo collabora con “Dimensione Cultura”, la mia associazione che ha sede a Concordia Sagittaria, ed ha pensato di coinvolgermi nell’iniziativa sapendo che da qualche anno sono impegnata nello studio dell’immenso patrimonio storico-artistico della Serenissima Repubblica veneziana.
Una volta steso il calendario e sottoposto all’attenzione dei soci sono arrivate subito le adesioni. Tutto confermato: si faranno quattro uscite il sabato a partire dal mese di maggio, per concludere ad ottobre.
“Chorus” è un’associazione veneziana impegnata nella gestione e valorizzazione di alcune delle più importanti chiese di Venezia.

Sono ben sedici gli edifici sacri compresi nel “circuito Chorus”: noi li abbiamo divisi con un criterio territoriale, nei sestieri veneziani. Le nostre uscite infatti non hanno avuto solo lo scopo di conoscere le chiese, ma sono state anche l’occasione di passeggiare con tranquillità, tra amici, per chiacchierare e gustare angoli veneziani più o meno conosciuti.

Sabato 19 maggio ci siamo trovati alla stazione ferroviaria di Portogruaro per partire insieme. Dopo una prima fase di presentazioni e di “controlli” da parte di Luisella, perfettamente organizzata nella gestione di biglietti e prenotazioni, siamo partiti per la nostra avventura…
Le chiacchiere piacevoli durante il viaggio in treno mi hanno permesso di conoscere l’associazione “La Ruota” e di cominciare ad entrare in confidenza con il gruppo; una confidenza che è diventata amicizia nel corso delle successive uscite.

Durante la prima escursione non abbiamo camminato molto in quanto le quattro chiese visitate sono le più significative del sestiere di Cannaregio.

La rinascimentale San Giobbe che custodisce un’opera unica nel suo genere a Venezia: la cupola in terracotta della cappella Martini realizzata dal toscano Luca della Robbia.

La chiesa di Sant’Alvise esempio di architettura gotica conventuale e custode di tre importanti opere di Giambattista Tiepolo con scene della passione di Cristo.

La terza tappa ci ha portato alla chiesa della Madonna dell’Orto, non lontano dalle Fondamenta Nuove affacciate sulla laguna nord; si tratta di uno degli esempi più celebri dell’architettura gotica veneziana e la sua fama è ulteriormente accresciuta dalle opere pittoriche che conserva. Credo che il dipinto più emozionante sia l’enorme pala di Jacopo Tintoretto con la Presentazione della Vergine al tempio, dai caldi e vibranti effetti luministici.

Dopo il momento conviviale del pranzo, una breve camminata ci ha portato di fronte alla chiesa di Santa Maria dei Miracoli, uno splendido scrigno rivestito di marmi policromi e raffinate sculture: indubbiamente uno dei massimi esempi di architettura rinascimentale realizzati in città dalla bottega dei Lombardo, architetti e decoratori del secolo XV.

Il gruppo degli appassionati si è ripresentato puntuale sabato 16 giugno, ancora ignaro della lunga passeggiata che avrebbe fatto.

Arrivati alla chiesa di Santo Stefano, abbiamo potuto osservare solo l’esterno dell’edificio in quanto stava per iniziare la celebrazione di un matrimonio. Siamo comunque entrati per la visita dell’interno nel corso dell’uscita di ottobre: non potevamo tralasciare la sagrestia della chiesa con le tele di Jacopo Tintoretto.

Dopo aver fatto tappa nella chiesa di Santa Maria del Giglio, fastoso esempio di architettura barocca del XVII secolo, un altro matrimonio ci ha bloccato all’ingresso della chiesa di Santa Maria Formosa. Nessun problema, abbiamo continuato la camminata fino all’isola di San Pietro di Castello, all’estremità est di Venezia per visitare l’omonima chiesa, importante nella storia della città in quanto è stata per secoli sede vescovile. E’ piaciuta l’atmosfera del sestiere di Castello, che alcuni non conoscevano, in quanto meno turistico e più “veneziano”.

Dopo la pausa pranzo conclusa con un fresco gelato, invece di rientrare con il vaporetto come previsto, ci siamo rimessi in marcia per fare di nuovo tappa, sulla via del ritorno, a Santa Maria Formosa, una delle opere architettoniche più celebri dell’architetto rinascimentale Mauro Codussi.

L’escursione fatta alla fine di settembre è stata la più impegnativa, per il numero e per l’importanza delle chiese.

Dopo un caffé ed una breve camminata siamo entrati nella chiesa di San Giacomo dell’Orio per ammirare in particolare il ciclo realizzato Jacopo Palma il Giovane nella sacrestia vecchia.

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dicembre 2007

  • 12 ottobre 2007: presentazione del libro “Muri, lacrima e za’tar” di Gianluca Solera.
  • 13 ottobre 2007: visita guidata ad alcune chiese del circuito “Chorus” di Venezia.
  • 11 novembre 2007: visita guidata alla mostra “Tiziano ultimo atto”, Belluno.
  • 25 gennaio 2007: in occasione del Giorno della Memoria, lettura scenica di poesie, con l’accompagnamento di musiche ed immagini.