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Conferenza “Guerra e società civile” di Gustavo Corni

COMUNICATO STAMPA DEL 06/03/2015

VENERDÌ 27 MARZO 2015 – ore 20:45 in VILLA RONZANI a GIAI di GRUARO (VE)

Conferenza “Guerra e società civile: l’occupazione del Veneto e Friuli nel 1917/1918”

In commemorazione del centenario della prima guerra mondiale, in Villa Ronzani a Giai di Gruaro, con il patrocinio del Comune di Gruaro (VE), l’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro è lieta di organizzare una conferenza dal titolo “Guerra e società civile: l’occupazione del Veneto e Friuli nel 1917/1918” a cura del prof. Gustavo Corni, ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Trento.

L’iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

Per un anno intero, da fine ottobre 1917 (a seguito della rotta di Caporetto), fino alla conclusione della guerra un pezzo del territorio italiano fu occupato da truppe austro-ungariche e germaniche, che combattevano sulla linea del Piave.

In Friuli e nel Veneto orientale circa 800.000 civili subirono una dura politica d’occupazione da parte della potenza asburgica, che stava rapidamente esaurendo le proprie risorse, militari ed economiche in generale. L’occupazione fu così segnata da grande durezza.

È un tema ancora poco studiato dalla storiografia, anche se ben più ricca è la memorialistica coeva, o appena successiva. Esso merita però un’attenta analisi perché mette a nudo le interazioni fra i civili e i militari, accomunati da una crescente fame e da una sempre più forte voglia che la guerra avesse termine.

(in allegato la locandina, rev.1)

  Conferenza 'Guerra e società civile', di Gustavo Corni (294,5 KiB, 39 download)
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Concerto “La Grande Guerra in musica: ricordi, proteste, testimonianze”

COMUNICATO STAMPA DEL 19/02/2015

VENERDÌ 6 MARZO 2015 – ore 20:45: “La Grande Guerra in musica: ricordi, proteste, testimonianze”

Concerto commemorativo del centenario della prima guerra mondiale, in sala consiliare a Gruaro, con il patrocinio del Comune di Gruaro (VE).

L’iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

L’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro è lieta di organizzare un concerto commemorativo del centenario della Prima Guerra Mondiale dal titolo “La Grande Guerra in musica: ricordi, proteste, testimonianze”.

Il titolo nasce dall’assunto che ogni conflitto bellico ha una sua colonna sonora, perché, paradossalmente, come ha affermato qualcuno, la pace può essere silenziosa, ma la guerra no, in quanto essa ha bisogno, per essere accettata, di un simbolo identitario immediatamente e facilmente riconoscibile.
Questo vale a maggior ragione per la Prima guerra mondiale, la prima vera esperienza di “società di massa”, dove musica e canti diventano uno straordinario strumento di propaganda degli ideali “ufficiali”: amor di patria, difesa dei confini, unità nazionale, tesi a fare da collante sociale.
Accanto a questa produzione ad uso “istituzionale”, fiorisce tutta una produzione parallela, autoriale e no, che investiga la sfera personale del soldato e del cittadino e ne esprime sofferenze, rinunce, rimpianti, aspirazioni, unitamente a rabbia e protesta che sfociano talvolta nel rifiuto della guerra.

La serata vuole esplorare questo secondo filone, con incursioni anche nella contemporaneità e in altre lingue, allo scopo di ricostruire, nelle sue articolazioni, la complessità della produzione musicale del periodo succitato, e promuovere una nuova consapevolezza che, coniugata alla conoscenza appunto, porta ad una memoria condivisa.

Il concerto si terrà venerdì 6 marzo 2015, alle 20:45, in sala consiliare a Gruaro, con il patrocinio del Comune.

(in allegato la locandina)

  Concerto 'La Grande Guerra in musica' (501,1 KiB, 40 download)
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(e l’opuscolo di sala)

  'La Grande Guerra in musica', opuscolo della serata (684,7 KiB, 0 download)
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Presentazione del libro “Ballando con Cecilia” di Pino Roveredo

pino-roveredo_ballando-con-cecilia_smallVenerdì 20 febbraio 2015 alle ore 20:45, siamo orgogliosi di ospitare nuovamente lo scrittore Pino Roveredo (già vincitore nel 2005 del Premio Campiello), che presenterà la nuova edizione del libro “Ballando con Cecilia”, editore Bompiani.
L’incontro si terrà presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro.

Ancora una volta Roveredo affronta con grande “pietas” il tema degli “ultimi”, i pazienti questa volta di un ospedale psichiatrico, con le loro storie ”sospese”, concentrandosi in particolare su Cecilia, una figura enigmatica, inizialmente ostile, che a poco a poco, di fronte ad un semplice atto di gentilezza, abbassa le sue difese e si racconta, rivelando tutta l’assurdità di un vivere immobile, atemporale, fermo al momento del suo ricovero. Ed allora l’io narrante, per scuotere la polvere del tempo, crea metaforicamente, trascinandovi Cecilia, un ballo vorticoso, in cui gli eventi si susseguono, si concentrano, in un illusorio recupero degli anni perduti.

Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, “Schizzi di vino in brodo” (2000), “Ballando con Cecilia” (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Todi. Bompiani ha pubblicato “Mandami a dire” (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio “Il campione”), “Capriole in salita” (2006), “Attenti alle rose” (2009). “Caracreatura” ha vinto il Premio Torre di Castruccio 2008. “Attenti alle rose” ha vinto i premi: La Lizza d’oro di Massa Carrara e il Premio “Giuseppa Giusti” di Monsummano.

In allegato la locandina dell’evento, con preghiera di diffusione.

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Aspettando Dedica PN – Intervista “possibile” a Luis Sepúlveda

13-02-2015_sepulveda_webCome anteprima e in collaborazione con il “Dedica Festival” di Pordenone, che quest’anno ospiterà lo scrittore Luis Sepúlveda, l’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro, presenterà venerdì 13 febbraio 2015, alle ore 20:45 a Villa Ronzani di Giai di Gruaro, una lettura scenica con accompagnamento musicale costruita attorno ad un’intervista “possibile” con lo scrittore cileno.

Intervista possibile, anche se solo immaginata, composta da spezzoni di altre interviste reali, ricordi e riflessioni che ruotano tutte attorno al tema della poesia ed al rapporto che l’autore ha con essa. Il tutto funge da prologo alla lettura di alcuni suoi componimenti poetici che spaziano da tematiche private, quali l’amore per la sua donna e i suoi cari, a quelle di impegno sociale e politico. All’interno della ricca e varia produzione letteraria di Sepúlveda è stato privilegiato questo aspetto “minore”, perché come dice lui “nei miei versi si spoglia finalmente di armatura e di vestiti una parte molto segreta di me stesso”.

In allegato la locandina della serata, con preghiera di diffusione.

  'Aspettando Dedica - intervista 'possibile' a Luis Sepúlveda' (581,2 KiB, 81 download)
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Verbale assemblea soci del 9 gennaio 2015

Ringraziando nuovamente i soci presenti all’assemblea del 9 gennaio 2015, pubblico di seguito il verbale e le delibere adottate.

Ordine del giorno:

1a) la Presidente riepiloga rapidamente le attività effettuate nell’anno 2014 e anticipa le attività già programmate per il 2015, (vedi tabelle allegate).

(a specifica richiesta, Bittolo Bon Gigliola riferisce ulteriori dettagli sul concerto jazz del 6 marzo 2015 e sullo spettacolo “Malacarne” del 9 maggio 2015).

1b) la sig.ra Dazzan Maria propone una collaborazione con il festival di letteratura “Dedica” di Pordenone (ospite 2015: lo scrittore Luis Sepúlveda), a mezzo di un’anteprima da tenersi entro febbraio 2015. La proposta viene unanimemente accolta.

2a) relazione e approvazione del bilancio 2014, con le seguenti voci:

  • entrate: € 5.410,00
  • uscite: € 5.741,00
  • risultato d’esercizio: -€ 331,00
  • cassa al 08/01/2015: € 680,00

n.b. il tesoriere rileva che il passivo d’esercizio deriva dal costo dei festeggiamenti per il decennale dell’associazione, al cui importo di € 630,00 si è fatto fronte con la rimanenza di cassa dell’esercizio precedente.

2b) proposta (e approvazione) di apertura di un libretto postale ordinario per il deposito e la gestione della cassa. Le deleghe per l’operatività sul libretto saranno attribuite ai componenti del consiglio direttivo che ne facciano richiesta, secondo la discrezionalità del direttivo stesso.

3a) elezione dei componenti del nuovo consiglio direttivo dell’associazione (durata mandato: tre anni):

  • uscenti riconfermati: Andreon Elza, Artico Gioia, Bittolo Bon Gigliola, Chiarot Nevia, Danelon Luisella, Infanti Diego, Saporito Maurizio, Venaruzzo Edy
  • uscenti: Bxxxxx Fxxxxxx
  • entranti: Daneluzzi Franco

3b) nomina delle seguenti cariche sociali:

  • presidentessa (legale rappresentante) dell’associazione: Artico Gioia (joy)
  • vice-presidente: Daneluzzi Franco
  • segretaria: Bittolo Bon Gigliola
  • tesoriere: Infanti Diego (otelo)

4) tesseramento 2015 (costo tessera: € 20), di un totale di 19 soci (+ 2 donazioni).

il segretario uscente
Bxxxxx Fxxxxxx (jetto)

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Auguri (e assemblea)

Caro socio, simpatizzante, lettore, amico, compagno,

il direttivo e la redazione de “La Ruota” ti augurano una buona fine 2014 e un buon principio 2015.

Cominceremo l’anno nuovo con l’assemblea dei soci della nostra associazione, convocata per venerdì 9 gennaio 2015, alle ore 20.45, presso la Sala delle Associazioni, in Borgo del Castello Medioevale a Gruaro.

La prossima assemblea sarà particolarmente importante, dopo la festa per il decennale dalla nostra fondazione, perché riguarderà le prospettive future e la necessità di allargare il nostro gruppo dirigente.
Pertanto, se sei solito partecipare o semplicemente simpatizzi per le nostre attività, contiamo caldamente sulla tua presenza.

L’ordine del giorno che andremo a discutere è il seguente:

  • elezione dei nuovi membri del direttivo (durata mandato: anni 3, numero massimo: 9 persone), per scadenza mandato del precedente;
  • elezione tra i suddetti delle principali cariche sociali (presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere);
  • lettura del bilancio 2014 (entrate/uscite/flusso di cassa);
  • breve excursus sulle attività svolte nell’anno 2014;
  • proposte di attività e presentazione delle iniziative già programmate per il 2015;
  • tesseramento 2015;
  • varie ed eventuali.

Partecipando all’assemblea sarà possibile proporsi o candidarsi per qualsiasi carica sociale.

Ti aspettiamo.

La presidente
Gioia Artico

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Presentazione del libro “Fuori fuoco” di Chiara Carminati

L’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro conclude l’anno 2014 ospitando, venerdì 12 dicembre 2014 alle ore 20:45 presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro, la scrittrice Chiara Carminati per la presentazione del libro “Fuori fuoco”, edito da Bombiani.

carminati_fuori-fuoco_small“Fuori fuoco” racconta la prima guerra mondiale attraverso gli occhi di una ragazzina, Jolanda, chiamata “Pajute”, per i suoi capelli biondi. Siamo in Friuli, a Martignacco, e la protagonista ci accompagna con i suoi pensieri e le sue azioni in una specie di diario che combina parole e fotografie “fuori fuoco”. Il libro è una storia di donne che combattono una loro guerra quotidiana lontano dal fronte, dalle trincee, dagli uomini; è anche la narrazione di un’avventura bellica basata su diari, testimonianze, cronache e documenti.

Chiara Carminati laureata in lettere moderne e specializzata in didattica della poesia, scrive e traduce libri e in particolare si interessa di poesia per bambini e dei bambini.
È nata e vive a Udine; conduce laboratori e incontri di promozione della lettura presso biblioteche, scuole e librerie in Italia e all’estero, collabora con illustratori e musicisti in spettacoli e laboratori creativi.
Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice.

La serata sarà curata e presentata dalla giornalista e scrittrice Elena Commessatti.

N.B. La presente è la prima di una serie di attività dedicate al centenario della prima guerra mondiale, che abbiamo in programma per questo e il prossimo anno.

In allegato la locandina della serata.

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Presentazione del libro “La strada per il Don” di Paolo Venti

L’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro è lieta di ospitare nuovamente, venerdì 28 novembre 2014 alle ore 20:45 presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro, lo scrittore Paolo Venti per la presentazione del libro “La strada per il Don”, Ediciclo Editore.

dalla scheda del libro dell’editore:

la strada per il donUn viaggio alla ricerca di un passato doloroso: gli alpini che non sono mai tornati dal fronte del Don, durante la Seconda Guerra Mondiale. Una memoria privata che, prendendo le mosse da una scatola piena di lettere conservate per settant’anni, si trasforma in testimonianza collettiva, grazie al ritmo lento e riflessivo del viaggio, dal Danubio al Mar Nero, fino ad attraversare la grande pianura russa.

Con la bicicletta a volte si possono ripercorrere tracce, risalire indietro nel tempo e scavare dentro la propria storia. In questo caso il punto di partenza è un fascio di lettere, quelle che nell’inverno del 1942-43 furono spedite dal fronte russo da due alpini, due alpini che non tornarono più. Per settant’anni queste lettere sono rimaste in un cassetto, poi un lontano nipote ha inforcato la bicicletta e ha deciso di andare a vedere, a ricordare. Ne è nato un viaggio in solitaria attraverso Serbia, Romania, Ucraina, Russia, per lo più in bici ma, nei tratti più “monotoni”, anche in treno, in pullman, in autostop per un totale di 4000 chilometri. È stata una lunga traversata, prima lungo il Danubio, poi sulla costa del Mar Nero, fra campi che si perdono nell’orizzonte, grandi città come Bucarest e Kiev, o piccoli villaggi della povera campagna ucraina e russa. Fino al Don, idealmente la meta del viaggio e della memoria.

Con tutto il tempo per ricordare, pensare, incontrare persone.

Paolo Venti, insegnante di latino e greco al Liceo “Leopardi Majorana” di Pordenone, autore di traduzioni e testi scolastici, è attivo in varie iniziative culturali della Destra Tagliamento. Ha pubblicato “Pedalando con gli dei” (Ediciclo 2011, da noi presentato a maggio 2013) e “La strada per il Don” (Ediciclo 2014).

Alleghiamo la locandina dell’evento e Vi invitiamo come sempre a segnalare la serata.

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Relazione decennale

Oggi per noi è giorno di festa, ma anche di bilancio di un’attività lunga 10 anni. Siamo nati infatti il 23 settembre 2004 per iniziativa di un gruppo di persone animate da entusiasmo, da voglia di fare, da ottimismo, dalla convinzione sincera di poter arricchire il panorama di esperienze della nostra comunità, già copioso peraltro di iniziative di tipo sportivo e di intrattenimento. Non avevamo la pretesa di essere unici, superiori o migliori di altri, ci sembrava semplicemente importante cogliere l’opportunità di inserirci in uno spazio, lasciato libero dalle altre associazioni, con le quali ci proponevamo di collaborare, o non adeguatamente sfruttato ed esplorato e che a noi sembrava particolarmente importante per la crescita consapevole di una comunità, come la nostra, geograficamente ed istituzionalmente periferica, ma non per questo destinata alla subalternità e passività.

Ecco quindi delinearsi subito l’identità de “La Ruota”, che come recita l’atto costitutivo, si presentava come “associazione di promozione sociale della cultura”. Nel corso degli anni siamo sempre rimasti fedeli a questo principio fondante e, vista la realtà che ci circonda, abbiamo deciso di non essere monotematici, ma di offrire tanti spunti, diversissimi tra di loro, che andavano dalla letteratura, alla scienza, all’economia, alla storia, all’arte, all’etica ecc., sperando che fossero capaci di suscitare interessi, smuovere interrogativi, saziare curiosità o provocarne di nuove. Questa pluralità di proposte è ben testimoniata dalle locandine che abbiamo voluto riunire assieme ed esporre, su progetto della dott.ssa Alice Artico, perché da sole valgono più di tante parole di spiegazione delle nostre intenzioni.

E i risultati? È tempo di bilancio, abbiamo detto, oltre che di festa. E allora vediamo: è certamente positivo il fatto che siamo arrivati qui, ma non possiamo negare che il nostro è stato un viaggio difficoltoso, a tratti faticoso, disseminato a volte da incomprensioni esterne ed interne, che ha dovuto prosaicamente fare i conti con le poche risorse finanziarie derivanti peraltro esclusivamente dalle quote associative, ma, e rivendichiamo questo con orgoglio, ce l’abbiamo fatta, con le nostre sole forze, senza scorciatoie, senza protezioni di alcun tipo, restando liberi nelle nostre scelte. Certo ci hanno sorretto l’appoggio incondizionato di parecchi amici fidati, assiduamente presenti alle varie iniziative e la risposta positiva, generosa e disinteressata di moltissimi relatori che hanno animato le nostre serate, senza pretendere nulla, o molto poco in cambio. Non voglio soffermarmi qui a citarli tutti, lo meriterebbero, noti e meno noti, ma per questo ci sono sempre le locandine a testimonianza, mi limiterò a menzionare e a ringraziare, come rappresentanti di tutti gli altri, quelli presenti in sala: la professoressa Lucia Crovato, il dottor Bruno Anastasia, il dottor Sergio Barizza, il professore Daniele Dazzan. Grazie.

(segue a pag. 2)

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Divagazioni in forma di ruota (parte 6)

continuiamo la pubblicazione di versi inviatici dai soci e sodali, in occasione del decennale della nostra associazione…

I SEGRETI DELL’EQUILIBRIO

La bicicletta sull’erba ha un colore di lepre,
di aria bagnata tra i sambuchi
a chiazze sui margini della strada.
Spera forse in futuri
di vera serenità, mentre le ruote
girano veloci tra le foglie, non traballano.

Non teme il crollo, ignora
le condizioni del suo procedere
pur senza perdere
i fondamenti della sua stabilità
agile sfrecciando sull’asfalto.

La rallenta un vento di collina
nella salita più lunga, vacillando
quasi immobile non tiene
l’altezza concessa da corse sfrenate
e presto cede alla gravità.

La ragazza si rialza
come sul filo di una nuova mente
aperta oltre le nuvole. E riscopre
la bellezza negata di un effetto
altrove orripilante appreso
apparso inutile….
la meravigliosa applicazione
dei rotolamenti dell’equilibrio!

Silva Bettuzzi