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“Malacarne” a Portogruaro, giovedì 8 novembre 2018

COMUNICATO STAMPA del 04/11/2018

giovedì 8 novembre 2018 – ore 20.30 – Sala consiliare del Comune di Portogruaro

Lettura scenica con accompagnamento musicale: “MALACARNE” – voci, lamenti, grida dalla Grande Guerra.

L’associazione culturale “La Ruota”, su invito e in collaborazione con l’A.N.P.I. di Portogruaro (sezione Dino Moro) ripropone la lettura scenica “Malacarne”.

“Malacarne” è una lettura scenica a più voci, con accompagnamento musicale, che conclude il percorso, programmato da “La Ruota”, denominato “Una comunità ricorda la Grande Guerra”.
Il titolo della pièce è tratto dal libro-diario di Vicenzo Rabito “Terra matta” – editore Einaudi, dove l’autore indica se stesso, ragazzo del ’99, e i suoi compagni, con questo termine siciliano, “malacarne”, macellai di carne umana. La voce di Rabito rappresenta una sorta di fil rouge che lega tra di loro le varie parti del testo, raccontate da una ventina di lettori che mescolano le loro voci, passando da una testimonianza all’altra, creando una folla che osserva, racconta, si indigna, soffre, si stupisce e soprattutto non vuole dimenticare.
Si cerca in tal modo di tracciare un quadro complessivo ed articolato dell’evento bellico, partendo dalle veementi dichiarazioni interventiste (Papini, Govoni, D’Annunzio) per poi dare voce a chi la guerra la fa e la subisce (soldati e popolazione civile) in un progressivo e graduale cambio di prospettiva, per cui alla fine, quasi naturalmente, alcune storie prendono il sopravvento e diventano portatrici, per contrasto, di una aspirazione condivisa di pace.

(in allegato la locandina della serata)

  Lettura scenica 'Malacarne', Portogruaro (533,9 KiB, 28 download)
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“Malacarne” a Gruaro, sabato 3 novembre 2018

COMUNICATO STAMPA del 07/10/2018

sabato 3 novembre 2018 – ore 20.45 – Sala consiliare del Comune di Gruaro

Lettura scenica con accompagnamento musicale: “MALACARNE” – voci, lamenti, grida dalla Grande Guerra.

L’associazione culturale “La Ruota”, su invito e in collaborazione con la Compagnia Teatrale “La Lanterna”, all’interno della 2^ rassegna teatrale gruarese, ripropone la lettura scenica “Malacarne”.

“Malacarne” è una lettura scenica a più voci, con accompagnamento musicale, che conclude il percorso, programmato da “La Ruota”, denominato “Una comunità ricorda la Grande Guerra”.
Il titolo della pièce è tratto dal libro-diario di Vicenzo Rabito “Terra matta” – editore Einaudi, dove l’autore indica se stesso, ragazzo del ’99, e i suoi compagni, con questo termine siciliano, “malacarne”, macellai di carne umana. La voce di Rabito rappresenta una sorta di fil rouge che lega tra di loro le varie parti del testo, raccontate da una ventina di lettori che mescolano le loro voci, passando da una testimonianza all’altra, creando una folla che osserva, racconta, si indigna, soffre, si stupisce e soprattutto non vuole dimenticare.
Si cerca in tal modo di tracciare un quadro complessivo ed articolato dell’evento bellico, partendo dalle veementi dichiarazioni interventiste (Papini, Govoni, D’Annunzio) per poi dare voce a chi la guerra la fa e la subisce (soldati e popolazione civile) in un progressivo e graduale cambio di prospettiva, per cui alla fine, quasi naturalmente, alcune storie prendono il sopravvento e diventano portatrici, per contrasto, di una aspirazione condivisa di pace.

(in allegato la locandina della serata)

  Lettura scenica 'Malacarne', Gruaro (573,4 KiB, 13 download)
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“Malacarne” in replica a Bagnarola, sabato 15 ottobre 2016

COMUNICATO STAMPA

sabato 15 ottobre 2016 – ore 21 – Oratorio “Don Bosco” di Bagnarola

Lettura scenica con accompagnamento musicale: “MALACARNE” – voci, lamenti, grida dalla Grande Guerra.

L’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro, su invito e in collaborazione con l’Oratorio parrocchiale di Bagnarola, ripropone la lettura scenica “Malacarne”.

Lo spettacolo si basa su una miscellanea di testi che riflettono su vari aspetti della Prima guerra mondiale, dove il punto di vista prevalente è quello della gente comune che la guerra la subisce.

Ad unire i vari testi c’è il racconto di Vincenzo Rabito, ragazzo del ’99, che nel suo diario, “Terra matta” – editore Einaudi, definisce se stesso e i suoi commilitoni “malacarne”, carne da macello.

Il senso della serata è quello di contribuire alla formazione di una memoria condivisa, che vada oltre la celebrazione occasionale.

(in allegato il manifesto della serata)

  Lettura scenica 'Malacarne', Bagnarola (554,9 KiB, 22 download)
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Conferenza “Guerra e società civile” di Gustavo Corni

COMUNICATO STAMPA DEL 06/03/2015

VENERDÌ 27 MARZO 2015 – ore 20:45 in VILLA RONZANI a GIAI di GRUARO (VE)

Conferenza “Guerra e società civile: l’occupazione del Veneto e Friuli nel 1917/1918”

In commemorazione del centenario della prima guerra mondiale, in Villa Ronzani a Giai di Gruaro, con il patrocinio del Comune di Gruaro (VE), l’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro è lieta di organizzare una conferenza dal titolo “Guerra e società civile: l’occupazione del Veneto e Friuli nel 1917/1918” a cura del prof. Gustavo Corni, ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Trento.

L’iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

Per un anno intero, da fine ottobre 1917 (a seguito della rotta di Caporetto), fino alla conclusione della guerra un pezzo del territorio italiano fu occupato da truppe austro-ungariche e germaniche, che combattevano sulla linea del Piave.

In Friuli e nel Veneto orientale circa 800.000 civili subirono una dura politica d’occupazione da parte della potenza asburgica, che stava rapidamente esaurendo le proprie risorse, militari ed economiche in generale. L’occupazione fu così segnata da grande durezza.

È un tema ancora poco studiato dalla storiografia, anche se ben più ricca è la memorialistica coeva, o appena successiva. Esso merita però un’attenta analisi perché mette a nudo le interazioni fra i civili e i militari, accomunati da una crescente fame e da una sempre più forte voglia che la guerra avesse termine.

(in allegato la locandina, rev.1)

  Conferenza 'Guerra e società civile', di Gustavo Corni (294,5 KiB, 39 download)
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