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Presentazione de “La sensualità del libro” di Angelo Floramo

COMUNICATO STAMPA del 08/12/2019

L’associazione culturale “La Ruota” è lieta di ospitare nuovamente Angelo Floramo per la presentazione del suo La sensualità del libro. Piccole erranze sensoriali tra manoscritti e libri antichi, Ediciclo Editore.

L’incontro si terrà giovedì 19 dicembre 2019 alle ore 20.45 presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro.

L’autore compie un viaggio in alcune tra le più importanti biblioteche di conservazione europee e, tra stupore e meraviglia, accarezza le pagine antiche avvolto dal profumo che emana da carte ed inchiostri. Racconta le loro avventurose vicende, disegnando luoghi unici e speciali che da secoli conservano i preziosi tesori.

In allegato la locandina, vi aspettiamo numerosi!

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Incontro con A. Bellavite e P. Ciampi

L’associazione culturale “La Ruota”, in collaborazione con la casa editrice Ediciclo, propone per giovedì 7 giugno 2018, ore 20.45 a Villa Ronzani a Giai di Gruaro, l’incontro con due autori, Andrea Bellavite e Paolo Ciampi, che presenteranno i loro libri-saggio, rispettivamente “Lo spirito dei piedi” e “Il sogno delle mappe”.

Andrea Bellavite

Paolo Ciampi

Si tratta di una conversazione a due voci, inedita, tra due scrittori che non si sono mai incontrati prima, ma che hanno scritto sullo stesso tema, il viaggio, un particolare tipo di viaggio, quello a piedi, che sembra aver ritrovato molti estimatori.

Una specie di appuntamento al buio, quindi, che può riservarci piacevoli sorprese.

I loro libri sono al tempo stesso affini e diversi, tali da risultare complementari.

Se ciò che li accomuna è la modalità preferita del viaggiare, ciò che li distingue è il punto di vista, interno al viaggio, in quello di Bellavite, esterno ad esso, propedeutico, in quello di Ciampi.

Ma poi i confini non sono così netti, a partire dagli autori di riferimento, Chatwin in primis: ad un certo punto gli argomenti si intrecciano, si incontrano e c’è il ricorso ad uno stesso lessico fatto di orientarsi, scegliere, perdersi, ritrovarsi, guardare in su, guardare in giù, desiderare (parola chiave, questa) che allude alle situazioni tipiche del viaggiare che entrambi trattano.

In allegato la locandina della serata.

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Presentazione del libro “La strada per il Don” di Paolo Venti

L’associazione culturale “La Ruota” di Gruaro è lieta di ospitare nuovamente, venerdì 28 novembre 2014 alle ore 20:45 presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro, lo scrittore Paolo Venti per la presentazione del libro “La strada per il Don”, Ediciclo Editore.

dalla scheda del libro dell’editore:

la strada per il donUn viaggio alla ricerca di un passato doloroso: gli alpini che non sono mai tornati dal fronte del Don, durante la Seconda Guerra Mondiale. Una memoria privata che, prendendo le mosse da una scatola piena di lettere conservate per settant’anni, si trasforma in testimonianza collettiva, grazie al ritmo lento e riflessivo del viaggio, dal Danubio al Mar Nero, fino ad attraversare la grande pianura russa.

Con la bicicletta a volte si possono ripercorrere tracce, risalire indietro nel tempo e scavare dentro la propria storia. In questo caso il punto di partenza è un fascio di lettere, quelle che nell’inverno del 1942-43 furono spedite dal fronte russo da due alpini, due alpini che non tornarono più. Per settant’anni queste lettere sono rimaste in un cassetto, poi un lontano nipote ha inforcato la bicicletta e ha deciso di andare a vedere, a ricordare. Ne è nato un viaggio in solitaria attraverso Serbia, Romania, Ucraina, Russia, per lo più in bici ma, nei tratti più “monotoni”, anche in treno, in pullman, in autostop per un totale di 4000 chilometri. È stata una lunga traversata, prima lungo il Danubio, poi sulla costa del Mar Nero, fra campi che si perdono nell’orizzonte, grandi città come Bucarest e Kiev, o piccoli villaggi della povera campagna ucraina e russa. Fino al Don, idealmente la meta del viaggio e della memoria.

Con tutto il tempo per ricordare, pensare, incontrare persone.

Paolo Venti, insegnante di latino e greco al Liceo “Leopardi Majorana” di Pordenone, autore di traduzioni e testi scolastici, è attivo in varie iniziative culturali della Destra Tagliamento. Ha pubblicato “Pedalando con gli dei” (Ediciclo 2011, da noi presentato a maggio 2013) e “La strada per il Don” (Ediciclo 2014).

Alleghiamo la locandina dell’evento e Vi invitiamo come sempre a segnalare la serata.

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Presentazione del libro “Pedalando con gli dei” di Paolo Venti

Venerdì 10 maggio 2013 alle ore 20:45, presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro, il prof. Paolo Venti verrà a raccontarci il suo avventuroso viaggio in bicicletta verso la Grecia, presentandoci il volume: “Pedalando con gli dei. Viaggio in bicicletta dal Nordest alla Grecia inseguito dalle ire di Poseidone”, ediciclo editore.

La scheda del libro dal sito dell’editore:

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La meta è Atene, là dove si addensa quel retaggio di cultura e di mito che ha fatto noi Occidentali, e più dentro ancora nel mito la destinazione è Maratona, là dove duemilacinquecento anni fa si è decisa la nostra
differenza dagli altri. Per arrivarci devi costeggiare quell’Adriatico che è così vicino all’Italia ma che per tanti versi è altro mondo.
Curiosa ambivalenza per cui il mare unisce ma al di là continua a esserci deserto, guerra, strade bianche e rocce calcinate. La guerra dei Balcani non è così lontana e se guardi bene una terra ne trovi ovunque. E poi c’è l’Albania, che è Occidente ma è ancora percepita dai più come pericolosa, arretrata, fuori dal tempo, decisamente ignota. È questa idea che ha fatto partire Paolo Venti, l’idea di arrivare alla patria sognata della classicità attraversando la barbarie moderna o quella che spesso viene identificata come tale. Per poi scoprire che avvicinandosi alle cose le differenze sfumano, senza bisogno di retorica o buonismo. La bicicletta obbliga a stare accanto alla gente, soprattutto se si viaggia con una tendina da quattro soldi, se si dorme negli orti o in qualche stradina poco frequentata, se sudati di pedali si incontra gente sudata di lavoro e si finisce a bere birra come se ci si conoscesse da sempre. Senza sapere una parola della loro lingua, con la sensazione di avere così tanto in comune da potersi capire bene a gesti e pacche sulle spalle. Viaggiare così è girare nel tempo, dalla Tirana di Hoxha all’Atene di Pericle, dall’Itaca di Ulisse al ponte di Mostar bombardato e ricostruito.

Allego la locandina dell’evento e vi invito come sempre a segnalare la serata.

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