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Visita guidata alla mostra “Maestri”, Illegio

L’associazione culturale La Ruota organizza, come ogni anno, per domenica 29 settembre 2019 la visita guidata alla mostra di Illegio dal titolo “Maestri”.

Seguirà pranzo.

Per prenotazioni ed ulteriori informazioni rivolgersi a Luisella Danelon (cell. 368 3599006) o a Gigliola Bittolo Bon (cell. 349 2306471).

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Visita guidata alla mostra “Padri e figli”, Illegio

L’associazione culturale La Ruota organizza, come ogni anno, per domenica 16 settembre 2018 la visita guidata alla mostra di Illegio dal titolo “Padri e figli”. Sono sessanta dipinti e sculture dal IV secolo A.C. al secolo scorso, provenienti da quaranta collezioni d’Europa, che ricordano cosa significhi per gli umani essere padri e figlie e figli.

“Non si comprenderebbe nulla della civiltà e dell’arte occidentale, se ignorassimo le più importanti pagine scritte con genio e lacrime alle radici di questa civiltà, cioè quella della mitologia e letteratura”, spiega Don Alessio Geretti, curatore della mostra.

Seguirà pranzo al ristorante “Al Laghetto” di Villa Santina.
(Chi volesse organizzarsi autonomamente per il pranzo basta che avvisi al momento dell’iscrizione)

Al rientro è prevista una visita guidata al Castello di Fagagna.

Per prenotazioni ed ulteriori informazioni rivolgersi a Luisella Danelon (cell. xxx xxxxxxx) o a Gigliola Bittolo Bon (cell. xxx xxxxxxx).

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Visita guidata alla mostra “La ragazza con l’orecchino di perla”, Bologna

Come pubblicato sulla nostra pagina facebook, segnaliamo a tutti i potenziali interessati che, a grandissima richiesta, abbiamo organizzato per domenica 18 maggio 2014 una visita guidata alla mostra “La ragazza con l’orecchino di perla, il mito della Golden Age, da Vermeer a Rembrandt, capolavori del Mauritshuis” al Palazzo Fava di Bologna.

(link al catalogo)

Olio su tela, cm 44,5×39

Ragazza col turbante, 1665-1666
Olio su tela, cm 44,5×39

La ragazza con l’orecchino di perla. Pochi altri titoli al mondo evocano, come questo, il senso di una immediata riconoscibilità, di una conoscenza acquisita, di una bellezza suprema e misteriosa.
Assieme alla Gioconda e all’Urlo, si tratta del quadro più conosciuto e più amato nel mondo.
Conservato a L’Aia, al Mauritshuis, fa di quella città olandese uno dei luoghi maggiormente visitati.
Da un paio d’anni il Mauritshuis è chiuso per restauro.
La direzione del museo ha concepito l’idea, che una parte, strepitosa, della collezione prendesse le vie del mondo.
E in questa parte, è inclusa proprio La ragazza con l’orecchino di perla.
Così si è aperta la possibilità che il dipinto, prima di rientrare in Olanda definitivamente e dal Mauritshuis mai più muoversi, potesse toccare un’ultima sede.
La direzione del Mauritshuis ha inteso proporci l’occasione incredibile di avere in Italia, come unica opportunità in Europa, la mostra con La ragazza con l’orecchino di perla.
Spostare un capolavoro del genere, simbolo dell’intera storia dell’arte, non è ovviamente semplice, né cosa che accada tutti i giorni. Anzi, una sola volta nella vita. Adesso e poi mai più.
Due parole sulla mostra. Sono state selezionate un gruppo di 37 opere di qualità eccelsa; a raccontare non solo l’evento legato alla presenza della Ragazza con l’orecchino di perla, ma anche l’intero secolo XVII in Olanda, la cosiddetta Golden Age.
Un’imperdibile occasione per vedere a confronto con Vermeer anche Rembrandt. Ma poi, da Hals a Ter Borch, da Claesz a Van Goyen, da Van Honthorst a Hobbema, da Van Ruisdael a Steen, l’intero secolo sarà così ripercorso attraverso i capolavori del Mauritshuis.

Il prezzo è contenuto (comprende autobus e visita guidata, partenza ore 7:00 da Piazza San Giusto a Gruaro; pranzo autonomo), quindi se siete interessati PRENOTATE !!

Per ulteriori informazioni o per aderire, potete commentare di seguito, contattarci, inviare un’e-mail a: info[at]laruotagruaro.it, joyofliving[at]libero.itmavi2219[at]libero.it, telefonare al  347 8832885 (Gioia) o al 368 3599006 (Luisella).

Il sito della mostra:

(link al catalogo)

Il sito web di Palazzo Fava:

http://www.genusbononiae.it/index.php?pag=26

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Visita guidata alla mostra “Matisse, la figura” e Palazzo Schifanoia, Ferrara

Come pubblicato sulla nostra pagina facebook, segnalo a tutti i potenziali interessati che stiamo organizzando per domenica 6 aprile 2014 una visita guidata alla mostra “Matisse, la figura. La forza della linea, l’emozione del colore″ al Palazzo dei Diamanti ed una successiva visita guidata al Palazzo Schifanoia di Ferrara.

Dal sito della mostra:

Joaquina, 1911
Olio su tela, cm 55 x 38,5 Praga, Narodni Galerie

“Quel che più mi interessa non è né la natura morta, né il paesaggio, ma la figura.
La figura mi permette ben più degli altri temi di esprimere il sentimento, diciamo religioso, che ho della vita.
Henri Matisse, 1908

Il genio di Matisse ha cambiato il corso dell’arte del Novecento, imprimendo la sua visione nuova ad ogni genere artistico. Nessuno di questi, però, l’ha affascinato quanto la rappresentazione della figura, soprattutto femminile, al punto da impegnarlo per l’intero arco della sua carriera in una ricerca incessante attraverso tutte le tecniche. A questo tema fondamentale è ispirata la mostra che Palazzo dei Diamanti dedica ad un gigante della storia dell’arte moderna.
Oltre cento dipinti, sculture e opere su carta racconteranno l’avventura creativa grazie alla quale Matisse ha dato forma tangibile all’emozione risvegliata dai suoi modelli e al piacere stesso di ritrarli. Un’esplosione di gioiosa vitalità accende le icone giovanili, raggianti di colori puri, e fa danzare l’arabesco dei corpi nei capolavori della prima maturità. Lo stesso slancio percorre le opere dell’ultima fase, dove gli oggetti e l’ambiente sembrano risuonare dell’energia emanata dalla figura.

Il prezzo è contenuto (comprende autobus e visite guidate, partenza ore 8:00 da Piazza San Giusto a Gruaro; pranzo autonomo), quindi se siete interessati PRENOTATE !!

Per ulteriori informazioni o per aderire, potete commentare di seguito, contattarci, inviare un’e-mail a joyofliving[at]libero.itmavi2219[at]libero.it, telefonare al  347 8832885 (Gioia) o al 368 3599006 (Luisella).

Il sito della mostra:

http://www.palazzodiamanti.it/

Il sito web di Palazzo Schifanoia:

http://www.artecultura.fe.it/72/storia-di-palazzo-schifanoia

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Visita guidata alla mostra “Raffaello verso Picasso”, Vicenza – RINVIATA al 30 dicembre!

Rettifica del 10/10/2012 di jetto:

Come già aggiornato sulla nostra pagina facebook, avvisiamo con urgenza quanti  interessati che la visita guidata alla mostra (link al catalogo) ed al Teatro Olimpico di Vicenza, originariamente prevista per domenica 11 novembre 2012, è stata rinviata a domenica 30 dicembre 2012 (ultima data utile).

Il rinvio è dovuto a motivi indipendenti dalla nostra volontà.

Attendiamo conferma dell’adesione già data, od eventuali disdette, entro il 20 ottobre 2012 (saremo presenti dalle ore 10 alle 13 presso la Sala delle Associazioni, in Borgo Medievale, Gruaro). Potete inviare un’e-mail a: mavi2219[at]libero.it o a joyofliving[at]libero.it o telefonare a Luisella al 368 3599006 o a Gioia al 347 8832885.

Ci scusiamo per l’eventuale disagio occorso.


Come già pubblicato sulla nostra pagina facebook, segnalo a tutti i potenziali interessati che stiamo organizzando per domenica 11 novembre 2012 una visita guidata alla mostra (link al catalogo), alla Basilica Palladiana di Vicenza.

Il titolo scelto è Raffaello verso Picasso, cioè il lungo percorso che dal senso di una perfezione delle forme giunge fino alla rottura di quella stessa forma, con la ricerca cubista novecentesca. Sviluppata in quattro ampie sezioni tematiche, e quindi senza seguire semplicemente la pura cronologia, racconterà quella vicenda attraverso immagini celebri. Che dai ritratti e dalle figure per esempio di Raffaello, di Botticelli, di Mantegna, di Bellini, di Giorgione, di Tiziano, di Dürer, di Cranach, di Pontormo e poi di Rubens, Caravaggio, Van Dyck, Rembrandt, Velázquez, El Greco, Goya, Tiepolo arriverà fino agli impressionisti da Manet a Van Gogh e ai grandi pittori del XX secolo da Munch, Picasso, Matisse e Modigliani fino a Giacometti e Bacon.

Dopo la mostra visiteremo anche il Teatro Olimpico, famosa opera architettonica di Andrea Palladio, una delle delle meraviglie artistiche di Vicenza.

Il prezzo è contenuto (comprende autobus e visite guidate). Partenza ore 8:00 da Piazza San Giusto a Gruaro, pranzo autonomo.

Per evitare defezioni dell’ultim’ora e per confermare la propria partecipazione, è previsto il versamento di una caparra di € 20,00, da consegnarsi il giorno 20 ottobre 2012 dalle ore 10 alle 13 presso la Sala delle Associazioni, in Borgo Medievale, Gruaro.

Per ulteriori informazioni e per aderire, entro e non oltre il 20 ottobre 2012, potete commentare di seguito, contattarci, inviare un’e-mail a mavi2219[at]libero.it o a joyofliving[at]libero.it o telefonare a Luisella al 368 3599006 o a Gioia al 347 8832885.

Il sito della mostra: (link al catalogo)

Il sito del Teatro Olimpico: http://www.teatrolimpicovicenza.it/

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Visita guidata alla mostra “I bambini e il cielo”, Illegio

Come già pubblicato sulla nostra pagina facebook, segnalo a tutti i potenziali interessati che stiamo organizzando per domenica 17 giugno 2012 una visita guidata alla mostra “I bambini e il cielo”, a Illegio, Tolmezzo.

La mostra affronta il tema dell’iconografia del fanciullo nella storia sacra, dipanando il suo racconto tra alcune iconografie familiari e altre rarissime.
Si potranno ammirare 80 capolavori, dal I secolo a.C. fino al Novecento, provenienti dalle sedi museali più prestigiose d’Europa, tra cui: il “San Cristoforo” di Lucas Cranach il Vecchio, “La preghiera di Abramo e Isacco” di David Teniers il Giovane, “La Natività” dell’atelier di Hans Memling, la “Madonna del Pollice” di Giovanni Bellini, il grandioso “Venere e Mercurio presentano Cupido a Giove” di Paolo Caliari detto il Veronese e le quattrocentesche terracotte dipinte da Giovanni della Robbia e Benedetto da Majano.

Dopo la mostra ci recheremo quindi a Venzone, famosa cittadina delle Prealpi Carniche, monumento nazionale dal 1965, distrutta dal terremoto del 1976 e poi fedelmente ricostruita.

Il prezzo è contenuto (comprende autobus e visite guidate, partenza ore 8:30 da Piazza San Giusto a Gruaro, pranzo a parte). Per evitare defezioni dell’ultim’ora, è previsto il versamento di una caparra di € 15,00.

Per ulteriori informazioni o per aderire, entro e non oltre il 1° giugno 2012, potete commentare di seguito, contattarci, inviare un’e-mail a mavi2219[at]libero.it o a joyofliving[at]libero.it o telefonare a Luisella al 368 3599006 o a Gioia al 347 8832885.

Il sito della mostra: http://www.illegio.it/

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Mille anni di storia e arte nelle chiese di Venezia, maggio-ottobre 2007

Luisella, Gioia e Gigliola sono sempre “a caccia” di idee e iniziative da proporre ai propri amici e soci.
Immagino che durante una delle loro riunioni serali del martedì Gioia abbia lanciato la proposta di organizzare una serie di uscite giornaliere a Venezia per visitare le chiese del “circuito Chorus”.

Gioia da tempo collabora con “Dimensione Cultura”, la mia associazione che ha sede a Concordia Sagittaria, ed ha pensato di coinvolgermi nell’iniziativa sapendo che da qualche anno sono impegnata nello studio dell’immenso patrimonio storico-artistico della Serenissima Repubblica veneziana.
Una volta steso il calendario e sottoposto all’attenzione dei soci sono arrivate subito le adesioni. Tutto confermato: si faranno quattro uscite il sabato a partire dal mese di maggio, per concludere ad ottobre.
“Chorus” è un’associazione veneziana impegnata nella gestione e valorizzazione di alcune delle più importanti chiese di Venezia.

Sono ben sedici gli edifici sacri compresi nel “circuito Chorus”: noi li abbiamo divisi con un criterio territoriale, nei sestieri veneziani. Le nostre uscite infatti non hanno avuto solo lo scopo di conoscere le chiese, ma sono state anche l’occasione di passeggiare con tranquillità, tra amici, per chiacchierare e gustare angoli veneziani più o meno conosciuti.

Sabato 19 maggio ci siamo trovati alla stazione ferroviaria di Portogruaro per partire insieme. Dopo una prima fase di presentazioni e di “controlli” da parte di Luisella, perfettamente organizzata nella gestione di biglietti e prenotazioni, siamo partiti per la nostra avventura…
Le chiacchiere piacevoli durante il viaggio in treno mi hanno permesso di conoscere l’associazione “La Ruota” e di cominciare ad entrare in confidenza con il gruppo; una confidenza che è diventata amicizia nel corso delle successive uscite.

Durante la prima escursione non abbiamo camminato molto in quanto le quattro chiese visitate sono le più significative del sestiere di Cannaregio.

La rinascimentale San Giobbe che custodisce un’opera unica nel suo genere a Venezia: la cupola in terracotta della cappella Martini realizzata dal toscano Luca della Robbia.

La chiesa di Sant’Alvise esempio di architettura gotica conventuale e custode di tre importanti opere di Giambattista Tiepolo con scene della passione di Cristo.

La terza tappa ci ha portato alla chiesa della Madonna dell’Orto, non lontano dalle Fondamenta Nuove affacciate sulla laguna nord; si tratta di uno degli esempi più celebri dell’architettura gotica veneziana e la sua fama è ulteriormente accresciuta dalle opere pittoriche che conserva. Credo che il dipinto più emozionante sia l’enorme pala di Jacopo Tintoretto con la Presentazione della Vergine al tempio, dai caldi e vibranti effetti luministici.

Dopo il momento conviviale del pranzo, una breve camminata ci ha portato di fronte alla chiesa di Santa Maria dei Miracoli, uno splendido scrigno rivestito di marmi policromi e raffinate sculture: indubbiamente uno dei massimi esempi di architettura rinascimentale realizzati in città dalla bottega dei Lombardo, architetti e decoratori del secolo XV.

Il gruppo degli appassionati si è ripresentato puntuale sabato 16 giugno, ancora ignaro della lunga passeggiata che avrebbe fatto.

Arrivati alla chiesa di Santo Stefano, abbiamo potuto osservare solo l’esterno dell’edificio in quanto stava per iniziare la celebrazione di un matrimonio. Siamo comunque entrati per la visita dell’interno nel corso dell’uscita di ottobre: non potevamo tralasciare la sagrestia della chiesa con le tele di Jacopo Tintoretto.

Dopo aver fatto tappa nella chiesa di Santa Maria del Giglio, fastoso esempio di architettura barocca del XVII secolo, un altro matrimonio ci ha bloccato all’ingresso della chiesa di Santa Maria Formosa. Nessun problema, abbiamo continuato la camminata fino all’isola di San Pietro di Castello, all’estremità est di Venezia per visitare l’omonima chiesa, importante nella storia della città in quanto è stata per secoli sede vescovile. E’ piaciuta l’atmosfera del sestiere di Castello, che alcuni non conoscevano, in quanto meno turistico e più “veneziano”.

Dopo la pausa pranzo conclusa con un fresco gelato, invece di rientrare con il vaporetto come previsto, ci siamo rimessi in marcia per fare di nuovo tappa, sulla via del ritorno, a Santa Maria Formosa, una delle opere architettoniche più celebri dell’architetto rinascimentale Mauro Codussi.

L’escursione fatta alla fine di settembre è stata la più impegnativa, per il numero e per l’importanza delle chiese.

Dopo un caffé ed una breve camminata siamo entrati nella chiesa di San Giacomo dell’Orio per ammirare in particolare il ciclo realizzato Jacopo Palma il Giovane nella sacrestia vecchia.