Egregio signor Sindaco,
siamo l’Associazione culturale “La Ruota” di Gruaro, che lei già conosce, e con la presente vogliamo segnalare una situazione incresciosa, che si è verificata più volte, quando ci siamo rivolti a lei, o all’assessore competente, per richiedere uno spazio, nella fattispecie la sala consiliare o villa Ronzani, per le nostre manifestazioni più significative. Forse abbiamo sbagliato nel redigere la domanda: sarebbe stato più giusto chiamare la prima, sala polifunzionale, perchè così è denominata nella targa apposta all’ingresso; forse se così avessimo fatto, ribadendo questa natura, sarebbe stato più facile averla?
A volte, a giustificazione della non concessione, ci è stato detto che la suddetta sala non può essere data in uso ad una associazione più di una volta all’anno, ma questa non ci sembra una risposta convincente, perchè, senza togliere niente a nessuno e riconoscendo la valenza di ogni forma di associazionismo, le finalità sono diverse e se una associazione culturale come la nostra, si presenta al pubblico ogni 365 giorni, può chiudere. A sostegno di quanto detto e per non correre il rischio di apparire dei millantatori, vogliamo ricordare qui di seguito, sinteticamente, le nostre attività, quelle messe in atto in questo secondo anno di vita dell’associazione, che sono state molteplici e che sono andate dagli incontri con esperti su temi di largo interesse, come alimentazione, questione medio-orientale, riforme istituzionali; alla presentazione, con la partecipazione degli autori, di libri; alla lettura scenica di testi letterari; a laboratori di scrittura creativa e di decodifica del linguaggio fotografico.
Per quanto riguarda Villa Ronzani poi, non ci è mai stata data una spiegazione della risposta negativa e allora viene spontaneo porsi delle domande:
- Il veto è automaticamente esteso all’una e all’altra sede?
- Non é staticamente sicura?
- E’ stata già concessa in esclusiva ad altre associazioni?
Tanti interrogativi…e le risposte? Riconosciamo che ci è stata data più volte la possibilità di usufruire della Sala della associazioni, ma essa, vista la sua ridotta capienza, non è sempre adatta allo scopo che ci prefiggiamo con le nostre iniziative: raggiungere il maggior numero possibile di persone.
Cercando di tirare le fila, signor Sindaco, ricordato che, quelle di cui si parla, sono strutture pubbliche, destinate per loro natura ad accoglier i cittadini, nella duplice veste di spettatori e di protagonisti, e che all’amministrazione compete il ruolo di custodire il bene in oggetto e di regolamentarne l’accesso, non chiediamo trattamenti di favore, privilegi, ma semplicemente la certezza della regola; secondo noi, sarebbe tutto più facile se ci fosse un regolamento scritto, con norme fissate e valide per tutti (perchè siamo convinti, come Socrate, che sia preferibile una legge anche imperfetta a nessuna legge) ed è questo, in definitiva, che le chiediamo di fare: redigere ed attivare un regolamento.
Inoltre, signor Sindaco, ci piacerebbe che le nostre richieste avessero una risposta scritta, perchè così non si corre il rischio di equivocare. Concludendo, le facciamo una proposta: perchè non incominciare subito, rispondendo a queste nostre domande?
In attesa che ciò avvenga, le porgiamo i nostri saluti.
Associazione culturale “La Ruota”
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