Importante rettifica del 25 maggio 2011: per (oscuri?) motivi assolutamente indipendenti dalla nostra volontà, la sede della serata si deve spostare dall’originariamente prevista Villa Ronzani di Giai alla Sala delle Associazioni, in Borgo Medievale a Gruaro. L’orario rimane invece invariato.
Ci scusiamo per l’inconveniente e lo spostamento che, ribadiamo, non è assolutamente dipeso da noi, e Vi invitiamo nuovamente e caldamente a partecipare numerosi ad una serata che crediamo MOLTO IMPORTANTE.
Abbiamo aggiornato la locandina allegata e di seguito vi inviamo il percorso per raggiungere la nuova sede:
SALA DELLE ASSOCIAZIONI, BORGO MEDIEVALE, GRUARO (una volta arrivati alla Banca San Biagio del Veneto Orientale, seguite le indicazioni sul posto).
Grazie a tutti per l’attenzione, vi invitiamo come sempre a segnalare l’evento.
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Buongiorno a tutti!
Data l’importanza del tema e prossimità temporale, abbiamo pensato di organizzare insieme all’associazione “Un Parco Per Boldara” una serata informativa sui referendum abrogativi del 12 e 13 giugno 2011, invitando nuovamente a Gruaro il nostro amico ecologista Michele Boato, direttore della rivista “Gaia” e presidente dell’Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”.
L’incontro con Michele si terrà venerdì 3 giugno 2011 alle ore 20.45, presso la Villa Ronzani di Giai di Gruaro.
Alleghiamo la locandina dell’evento e Vi invitiamo a segnalare la serata.
Verso i referendum, incontro con Michele Boato (770,2 KiB, 15 download)
Non hai il permesso di scaricare il file.
Beh, un po’ di soddisfazione per i risultati è indubbio, anche se dubito che la nostra “classe dirigente” abbia interamente recepito il messaggio.
Quantomeno voglio sperare che tra 24 anni non debba tornare a votare contro il nucleare.
Ma importantissimo per me è il risultato sull’acqua, anche perchè mi auguro possa servire alla “sinistra” italiana a capire concetti come “bene comune”, “interesse pubblico”, “senza finalità di lucro”, sempre che ne sia ancora capace.
Infine è stata finalmente eliminata la porcata del legittimo impedimento, e di ciò e del referendum sul nucleare obiettivamente va dato merito a Di Pietro, l’unico politico che ci si sia speso e ci abbia creduto (sul PD meglio non commentare…).
Che sia l’inizio della primavera italiana?
Speriamo che gli assenti siano già tutti sensibilizzati e ben predisposti al voto! Sarà una dura lotta per il quorum, ogni singolo voto è utile.