Rettifica urgente del 31/01/2012 di jetto:
Come già aggiornato sulla nostra pagina facebook, avvisiamo con urgenza quanti interessati, che la visita guidata alla Ca’ d’Oro ed al Ghetto ebraico di Venezia, originariamente prevista per domenica 12 febbraio 2012, è stata rinviata a domenica 4 marzo 2012.
Il rinvio è dovuto alla concomitanza con il Carnevale di Venezia (volo della Colombina) e conseguenti difficoltà logistiche.
Attendiamo conferma dell’adesione già data (o da darsi) entro e non oltre il 16 febbraio 2012, inviando un’e-mail a mavi2219[at]libero.it o a joyofliving[at]libero.it o telefonando a Luisella al 368 3599006 o a Gioia al 347 8832885.
Come già pubblicato sulla nostra pagina facebook, segnalo a tutti i potenziali interessati che stiamo organizzando per domenica 12 febbraio 2012 una visita guidata alla Ca’ d’Oro ed al Ghetto ebraico di Venezia.
La Ca’ d’Oro, antica dimora patrizia del Quattrocento, raccoglie la collezione d’arte donata allo Stato dal Barone Giorgio Franchetti che acquistò l’edificio nel 1894.
In questa casa di stile gotico veneziano, attraverso suggestivi scorci architettonici, è possibile ammirare dipinti di scuola veneta tra i quali il celebre San Sebastiano di Andrea Mantegna, opere di scuola toscana e fiamminga, splendidi bronzetti e sculture rinascimentali.
A seguito delle leggi emanate dal Governo della Serenissima Repubblica, il 29 marzo 1516 nasceva a Venezia il primo Ghetto d’Europa, una zona cioè dove gli Ebrei dovevano abitare e dalla quale non potevano uscire dal tramonto all’alba. Quest’area era chiusa da cancelli controllati da guardie e tutt’oggi si possono vedere i segni dei cardini di quei portoni. In quel tempo gli Ebrei avevano il permesso di esercitare solo alcune professioni e quindi erano medici, in quanto erano i più preparati e abili essendo in grado di studiare testi scritti in arabo, prestatori di denaro, perchè ai cattolici era vietato dalla loro religione, mercanti e “strazzarioli”, cioè venditori di stracci. Il Ghetto continuò poi ad esistere come tale per oltre due secoli e mezzo, fino a quando cioè nel 1797 Napoleone ed i francesi conquistarono Venezia e finalmente lo aprirono eliminando definitivamente ogni cancello: gli Ebrei furono così liberi di andare a vivere in altre zone della città.
Il prezzo è veramente contenuto (comprende viaggio in treno e visite guidate, partenza ore 9:00 dalla stazione ferroviaria di Portogruaro-Caorle; pranzo autonomo).
Chiedendo venia per il ritardo, online le foto di Nevia.