aggiornamento di jetto del 17/12/2013: di seguito altri articoli sull’argomento:
- “Fecero la foto per la lapide ma io sono sopravvissuta” di Gian Piero del Gallo, giovedì 5 dicembre 2013.
- Articolo sulla Rivista la bassa, anno XXXV, n. 66, giugno 2013 di Giacomo Tasca.
aggiornamento di jetto del 4/12/2013: di seguito gli articoli sull’argomento usciti su “Il Gazzettino”:
- “Quei bambini usati come cavie per testare un vaccino: morirono in 28” di Gabriele Pipia, martedì 2 dicembre 2013.
- “Bimbi usati come cavie: sparito il fascicolo sulla strage di Gruaro” di Maurizio Marcon, mercoledì 3 dicembre 2013.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del signor Gasparotto Adamo che chiede la nostra collaborazione per approfondire e ricordare un episodio doloroso accaduto nel 1933 che lo ha visto, suo malgrado protagonista, e che ha segnato la vita di tante famiglie della nostra comunità (per le informazioni ulteriori rinviamo agli allegati prodotti dal signor Adamo).
Spett/Ass. La Ruota di Gruaro, sono Adamo Gasparotto, nato il 5 marzo 1928 a Pradipozzo di Portogruaro, (…) mio padre Pietro, essendo il più giovane di non so quanti fratelli, ebbe tutta una storia di emigrazione, e di conseguenza i suoi figli (…) sono sparsi da Monfalcone a Vicenza. Noi abbiamo abitato alla Mondina (Gruaro) dal 1929 al 1938, anno in cui siamo andati in Libia, a Homs, nella concessione agricola “Valdagno” del conte Gaetano Marzotto. Poi le vicissitudini della guerra ci hanno portati ad essere profughi nella sua tenuta a Villanova di Fossalta di Portogruaro. Poi i lavori e i mestieri imparati hanno fatto il resto. Ogni tanto, ora che sono pensionato, quando un argomento mi stuzzica, scrivo ai giornali.(…)
Il mio cruccio, attualmente, (…) è quello di sapere qualcosa in più, essendo io forse l’ultimo superstite, su “quelli della puntura” (vaccinazione obbligatoria antidifterica somministrata, in via sperimentale (?), ai bambini del Comune di Gruaro con esiti tragici per molti di loro, n.d.r.) … mi interesserebbe rintracciare altri superstiti. Voi mi potete aiutare? Quando nel 2008 è uscita la mia testimonianza, che vi invio, una signora di S. Stefano di Cadore mi ha scritto che sua madre classe 1911, che era di Bagnara, aveva avuto 2 fratelli morti per quel tragico fatto e una sorella era rimasta invalida. Vi mando la lettera inviata al Sindaco perché desidero che di quella storia, chiamiamola pure vigliaccata, venga informata più gente possibile. Come si fa a destinare i bambini di due poveri paesi a fare da cavie umane? Forse solo i tedeschi riuscirono a fare di più! Vi mando anche la ricerca di Gianni Strasiotto … che mi ha dato la possibilità di conoscere la verità sulla strage di Gruaro (…). Spero che vogliate darmi una mano a chiedere giustizia per quelle povere creature.
Distinti saluti
Adamo Gasparotto
Lettera aperta al Sindaco di Gruaro (281,3 KiB, 3.861 download)
La strage di Gruaro del 1933, Il Gazzettino (198,3 KiB, 1.357 download)
estratto da 'Gruaro, venti secoli di storia': la strage del 1933 (489,3 KiB, 2.750 download)
-articolo di Gianni Strasiotto-
postilla di jetto: di seguito l’elenco delle vittime.
Gruaro:
1. Barbui Erminio – n.23-12-1929 m.13-5-1933
2. Basso Maria – n.22-2-1932 – m.29-4-1933
3. Biason Placida – n.19-3-1931 – m.4-5-1933
4. Bonan Luigi – n.26-6-1927 – m.3-5-1933
5. Bravo Giovanni – n.11-1-1932 – m.28-4-1933
6. Colautti Giuseppe – n.28-12-1929 – m.28-4-1933
7. Falcomer Evelina – n.23-8-1931 – m.25-4-1933
8. Innocente Celso – n.21-10-1931 – m.2-5-1933
9. Moro Antonietta – n.17-1-1929 – m.6-5-1933
10. Nosella Iole – n.16-9-1931 – m.4-5-1933
11. Peresson Plinio – n.12-5-1931 – m.24-4-1933
12. Toffoli Iole – n.4-12-1930 – m.9-5-1933
13. Stefanuto Luciano – n.8-1-1932 – m.28-4-1933
14. Stefanuto Imelda – n.19-5-1929 – m.11-5-1933
15. Toneatti Florida – n.11-7-1927 – m.8-5-1933
16. Toneatti Sira – n.14-2-1931 – m.1-5-1933
17. Zambon Caterina – n.12-12-1930 – m.15-5-1933
18. Zanon Celia – n.23-3-1927 – m.16-5-1933
Bagnara:
19. Paschetto Bruno – n.20-2-1928 – m.6-5-1933
20. Paschetto Plinio – n.11-7-1931 – m.26-4-1933
21. Romanin Edda – n.27-6-1931 – m.27-4-1933
22. Romanin Sante – n.31-3-1930 – m.9-5-1933
23. Orlando Maria – n.10-3-1929 – m.9-5-1933
24. Dreon Giovanni Battista – n.25-6-1929 – m.8-5-1933
25. Zanin Mario Secondo – n.24-3-1931 – m.30-4-1933
26. Biasio Renato – n.3-4-1931 – m.26-4-1933
postilla di jetto del 18/10/2013: raffronto dell’elenco con il libro di Ariego Rizzetto “Gruaro – venti secoli di storia”.
Sepoltura ignota:
27. Bortolussi Mirella (7 anni)
28. Marson Maria (2 anni)
29. Zanin Maria (2 anni) ?
salve, cercavo copia da acquistare del libro, anche ebook , grazie a chi puo aiutarmi.
Buongiorno, ho preso in prestito dalla Biblioteca il libro di Dario Bigattin “La maledetta puntura del 1933: l’incredibile strage dei bambini di Gruaro, vittime dell’antidifterica”, e vorrei acquistarne una copia.
Voi ne avete una copia da vendermi ? Se no, sapete dirmi a chi posso rivolgermi ?
Grazie, cordiali saluti
Buongiorno…oggi ho saputo da mia nonna che mi faceva parte del gruppo di bambini di gruaro…è del 1926 mentre la sorella è del 1928 e sono ancora in vita
Buonasera, grazie per il messaggio, potrebbe dirci come si chiamano e dove risiedono?
mia mamma e stata contattata in merito a questa storia ma non si ricorda da chi abbiamo recuperato tra i ricordi di famiglia i capelli della sorella che porta il suo nome recuperati dai miei nonni anche dopo il crollo della loro casa durante il terremoto del friuli cerchiamo chi ci ha contattati per dare un seguito a questa ricerca
In pratica non ricordate chi vi ha contattati? Forse il sig. Dario Bigattin?
Provate a contattarlo all’e-mail d.bigattin[@]alice.it (rimuovere le parentesi quadre, ovviamente). Cordialità.
Vi ringrazio per aver posto l’attenzione su questo tragico evento che ha colpito Gruaro negli anni ’30; dai racconti della mia mamma non avevo capito esattamente quale fosse stato l’errore. Mia mamma per l’appunto è una delle sopravvissute alla vaccinazione e all’epoca aveva 16 mesi. I suoi genitori vista la gravità della situazione clinica deciserò all’epoca di autodimetterla dall’ospedale e riportala al domicilio per consentirle di trascorrere gli ultimi giorni più serenamente possibile. Fortunatamente così non fù e riuscì lentamente a guarire; la sua guarigione scaturi l’interesse di diversi medici e del prefetto dell’epoca che si interessarono del caso.
Gabriella
Per la sig.ra Anna Maria Teresa Zambon: può contattare il sig. Gasparotto al seguente indirizzo e-mail:
adamo-gasparotto[@]alice.it (rimuovere le parentesi quadre, ovviamente). Cordialità. (^_^)
Tra quelli della puntura c’erano mia zia, Catterina, e mio papà .
Il mio grazie al sig.Gasparotto per aver fatto conoscere quanto accaduto a Gruaro nel lontano’33.
sono interessato a raccogliere la sua testimonianza per una pubblicazione sulla vaccinazione del 1933 a Gruaro, sulla quale sto lavorando.
Mio papà ha sempre avuto problemi all’udito, i valori della creatinina erano sempre alterati e all’età di 72 anni si è ritrovato in dialisi .E’ morto due anni dopo, nel 1999 .Mi piacerebbe capire se tutte le sue sofferenze hanno una qualche relazione con la “puntura”.
anche mia mamma aveva problemi a l’udito (Inturri Anita) e morta nel 2004.Lorena
mi intrometto nella conversazione perché non solo trovo interessante la vicenda ma sto facendo una ricerca dello stesso tipo a Cavarzere, l’altro comune colpito, potrei chiederle cortesemente di contattarmi? sono Manuela Sgobbi, il mio indirizzo è manuela.sgobbi[at]istruzione.it
Grazie
Salve, per la sua ricerca potrebbe provare a contattare il sig. Dario Bigattin che si sta occupando della vicenda, le mando una mail con i dettagli.
Cordialità.
Filippo
p.s. le modifico la e-mail per evitare lo spam (è consigliabile non pubblicarle per esteso…).
Mio padre (Riccardo Zambon) è stato uno dei sopravvissuti alla vaccinazione mentre sua sorella è deceduta in quella occasione (Zambon Caterina). Mi piacerebbe mettermi in contatto col sig Gasparotto. Qualcuno può darmi qualche indicazione.
sono interessato a raccogliere la sua testimonianza per una pubblicazione riguardante la vaccinazione del 1933 a Gruaro, sulla quale sto lavorando.
Buongiorno…oggi ho saputo da mia nonna che mi faceva parte del gruppo di bambini di gruaro…è del 1926 mentre la sorella è del 1928 e sono ancora in vita