Non c’è praticamente
cultura al mondo
che non abbia
conosciuto e fatto
uso, sacro e profano,
di sostanze alcoliche,
inebrianti, ma, qualsiasi ne sia il mezzo, lo
scopo del bere sembra essere stato il medesimo
attraverso i tempi: il tentativo di uscire da un quadro di vita avvertito come ripetitivo, banale, soffocante o insopportabile
per approdare a rive di sogno, di rilassamento, di esaltazione o di superamento dell’incertezza e dell’angoscia. Il consumo delle bevande alcoliche appartiene perciò alla struttura stessa del festeggiare ed il vino, in particolare, invoglia all’abbandono, specie se bevuto in gioiosa compagnia. La serata propone perciò un viaggio sorridente e frizzante attraverso le storie, i versi, gli aforismi, gli scherzi, i deliri ed i canti di poeti, scrittori, saggisti, cantautori, studiosi ed……….ubriachi vari che, come dice
Baudelaire, hanno dato voce all’anima del vino che canta
nelle bottiglie. E questo argomento, che inzuppa
la letteratura di ogni luogo e di ogni tempo,
sarà servito a temperatura ambiente,
il 27 novembre, nella sala consiliare
del municipio di Gruaro.
PENSIERI diVINI!
Postato in: Letteratura
– domenica 14 Novembre 2004
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